Condannati per aver difeso la biodiversità. E’ successo in Francia dove l’associazione Kokopelli è stata condannata a pagare 35 mila euro di risarcimenti a un produttore di sementi e allo stesso stato francese. Kokopelli è impegnata da 15 anni nella difesa della biodiversità conservando, riproducendo e diffondendo oltre 2 mila e 500 varietà in via di estinzione. Questa attività a dir poco meritoria si è trasformata in una colpa. E’ come se qualcuno vi portasse in tribunale perché ancora coltivate i semi delle piante che magari avete ereditato da vostro padre o vostro nonno. Nonostante le direttive comunitarie, gli avvisi delle Nazioni Unite, lo stesso parlamento transalpino, scienziati, agronomi che dichiarano l’urgenza di salvaguardare la biodiversità vegetale alimentare, lo Stato francese si rifiuta di rilasciare l’accesso libero alle sementi. Per saperne di più su questa vicenda a dir poco paradossale visitate il sito dell’associazione http://www.kokopelli.asso.fr/proces-kokopelli/gnis-fnpsp6.html
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