«I lombrichi sono l’intestino del mondo», Aristotele
Intestino del mondo per Aristotele e animale più importante sulla terra per Charles Darwin padre della teoria evoluzionistica. E noi ci ostiniamo a considerarlo un verme!
Generoso, ha cinque cuori; con i suoi sei reni è capace di depurare anche dai metalli pesanti, ha un intestino che trasforma le proteine dei nostri scarti in minerali dando vita al vermicompost, un ammendante naturale ammesso in agricoltura biologica, dalle straordinarie proprietà nutritive.
«I lombrichi sono un aratro naturale. Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi. Rimescolando quei pochi centimetri di terriccio che ricoprono il pianeta, lo fertilizzano trasformandolo in humus» C. Darwin
Charles Darwin, padre della teoria evoluzionistica, dedicò il suo ultimo saggio ai lombrichi e all’incessante lavorio che queste creature producono garantendo all’uomo le condizioni ideali per poter rendere fertile la terra.
Ne esistono oltre 8.300 specie di cui la metà terrestri, ma solo otto sono quelle adatte alla trasformazione degli scarti organici in humus, di queste sei vivono in tutte le zone temperate del mondo, due di loro si sono rilevate particolarmente adatte all’allevamento per la loro resistenza e prolificità: l’Eisenia Andrei e l’Eisenia Fetida comunemente (ma erroneamente) chiamati lombrichi rossi californiani (di californiano in via esclusiva non hanno nulla, i lombrichi Oltreoceano li hanno portati gli europei dopo la scoperta del Nuovo continente).
Sono animali ermafroditi imperfetti, hanno entrambi gli organi riproduttivi ma non possono autofecondarsi. Si accoppiano a intervalli settimanali, i nuovi nati raggiungono la maturità sessuale dopo appena 3-4 settimane. In natura vivono mediamente 18 mesi. Trascorrono la loro vita alimentandosi e riproducendosi, per questo sono tra gli animali più invidiati dall’uomo.
Il lombrico contende al cane la definizione di migliore amico dell’uomo. Almeno di quelli che hanno a cuore l’equilibrio dell’ecosistema.
Con tutto quello che fa per noi e per la natura, prima di chiamarlo verme pensateci bene.