Spett.le Lombricoltura Bella Farnia,
mi chiamo Emanuele Z., analista software di Roma. Di recente, mi sono interessato al compostaggio domestico. Cercando informazioni in rete, mi sono imbattuto nel concetto di lombricompostaggio.
Da qui, fino ad arrivare al vostro ottimo sito ed interessantissimo blog, il passo è stato breve. Ho confrontato le informazioni che mettete gratuitamente a disposizione, con quelle trovate altrove, su siti di appassionati o di altre aziende di lombricoltura, e, considerando anche la gentilezza, la pazienza e la passione da voi mostrate nelle risposte date su forum e blog, ho maturato la convinzione che la Vostra azienda sia quanto di più affidabile si possa trovare nel settore.
Vi scrivo dunque per chiedervi consiglio su come iniziare questo progetto, nato con l’idea di smaltire i rifiuti organici e autoprodurre fertilizzante per le piante, mia passione, e per acquistare da Voi il quantitativo di lombrichi che, sono sicuro, saprete consigliarmi in base alle mie necessità.
In casa siamo in 2, la mia fidanzata ed io, e viviamo in un appartamento dotato di una terrazza discretamente grande, 8 x 6 metri, ben riparata dalla pioggia e con un’escursione termica mitigata dalla posizione. Ho visualizzato alcuni video su Youtube che spiegano come costruire una lombricompostiera, in particolare questo https://www.youtube.com/watch?v=jhF-uERmcCE di giardinaggioweb, in cui viene realizzata la struttura utilizzando 3 secchi, opportunamente forati per permettere l’ingresso dell’aria e lo spostamento dei lombrichi tra un livello e l’altro.
Ho quindi acquistato comuni secchi in plastica per la spazzatura, praticato i fori, e inserito pezzetti di cartone, un letto di paglia, terriccio, humus, erba raccolta in un comune prato e alcuni scarti alimentari (frutta, gusci di uova tritati, fondi di caffè), bagnando poi il tutto. Viene indicato che, dopo una settimana, è possibile inserire i lombrichi, che cominceranno a nutrirsi delle componenti organiche in decomposizione. A quanto ho capito, i livelli sottostanti servono a raccogliere humus e liquido prodotti. Secondo la vostra esperienza, si tratta di una struttura adeguata alla vita dei lombrichi e alla produzione di humus? Di quanti grammi di lombrichi ho bisogno, considerando anche che i secchi sono alti 40 cm e hanno un diametro di circa 35?
Per il momento, vi ringrazio.
Emanuele Z.
Buongiorno Emanuele,
grazie per le parole che ha speso a nostro favore. Sul nostro blog trova delle foto di una lombricompostiera a lettiere parallele, questo modello è quello che permette di gestire con maggiore facilità i lombrichi e raccogliere l’humus. Le suggerisco di dargli un’occhiata. Per riciclare gli scarti organici vegetali di due persone vi consiglio di partire con non oltre 500 grammi.
A presto
Posso aggiungere un piccolo suggerimento ?
Il compostaggio imita la natura e non si basa solo sull’attività dei lombrichi, ma di tutti i decompositori presenti negli scarti e nel terreno, che necessitano di un ambiente caldo, umido e arieggiato. Il sito di compostaggio deve avere “i piedi asciutti”, con uno strato, alla base, di rametti secchi (x il drenaggio) e alternanza di scarti secchi e umidi ( il più sminuzzati possibile). Posizione mezzo sole (zone calde) o sole pieno(zone fredde), riparato dalle correnti. Rispetto e cura fanno il resto: sono organismi intelligenti, in grado di riconoscere la dedizione che ci mettiamo e ci renderanno un buon prodotto finale.
Grazie per l’attenzione
Maria Lucia
Condividiamo in pieno, grazie
Francesco