il mio obbiettivo futuro sarebbe quello di fare il giardiniere e poter vendere allo stesso tempo l’humus prodotto con i lombrichi a privati e ai vivai se interessati. Mi è stato detto però che devo parlare con l’ASL visto che si tratta di fertilizzanti. Voi potete darmi qualche consiglio a riguardo e che cosa bisogna fare prima di poter liberamente vendere l’humus? Grazie mille
Massimo
Buongiorno Massimo,
la Asl non c’entra nulla. In estrema sintesi, per vendere regolarmente l’humus occorre:
1) produrre l’humus di lombrico secondo quanto previsto dal decreto sui fertilizzanti, cioè impiegando come alimento solo letame, pollina ed effluenti di allevamento provenienti da allevamenti non industriali
2) farlo analizzare da un laboratorio accreditato presso il Mipaaf
3) presentare la domanda di iscrizione nel registro dei produttori di fabbricanti di fertilizzanti
4) presentare la domanda di iscrizione nel registro dei fertilizzanti
5) il giorno dopo aver ottenuto entrambe le iscrizioni può vendere regolarmente rispettando le norme sul confezionamento e l’etichettatura.
Se non rispetta questi passaggi si preclude la possibilità di poterlo vendere a quelli che sono i clienti principali: le aziende biologiche. Nessuna metterebbe a rischio la sua certificazione per acquistare dell’humus di lombrico prodotto non regolarmente. Infine, chi produce e vende humus di lombrico senza rispettare le norme su indicate rischia una sanzione da 3 a 6 mila euro. Per saperne di più Formazione, Tutoraggio, Assistenza
A presto
Francesco
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