volevo chiedervi se è possibile la produzione di humus di lombrico con digestato solido (scarto prodotto da un impianto di biogas alimentato con silomais, silotriticale, farina, liquami bovini e suini) normalmente utilizzato per fertilizzare i terreni seguendo le normative arpav e, se è possibile il commercio di quest’ultimo. Grazie
Cordiali saluti
Daniele
Salve,
come abbiamo in più occasioni ribadito il decreto sui fertilizzanti 75/2010 all’ allegato 2 punto 11 per la produzione di humus di lombrico o vermicompost impone l’uso esclusivo di letame, pollina ed effluenti di allevamento provenienti da allevamenti non industriali. L’elenco è tassativo e non derogabile. Impiegando altre matrici si ottiene un ammendante compostato, in questo caso il vantaggio di impiegare i lombrichi sta nella riduzione dei tempi di trasformazione. Nel caso ponesse sul mercato come humus di lombrico un prodotto ottenuto con matrici diverse da quelle indicate rischierebbe una sanzione da 3 a 6 mila euro.
Tuttavia, nelle pieghe della norma è possibile trovare una soluzione che le permetterebbe di produrre humus di lombrico da vendere come tale nel pieno rispetto della legge anche impiegando la matrice che ci ha descritto. Per darle una risposta definitiva dovremmo conoscere nel dettaglio la composizione del digestato con le percentuali delle diverse componenti.
A presto
Francesco
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