Salve, sono un ragazzo di 29 anni che vuole buttarsi in agricoltura/ allevamento e sto guardando un po in giro. Volevo sapere: con un investimento di 10/20 mila euro quanto si può riuscire a guadagnare il primo anno e gli anni successivi? Vi ringrazio in anticipo
Buongiorno Alex, se vuole intraprendere questa attività possiamo parlarne, ma il suo approccio non è dei più corretti. Diffidi di chi si ritiene in grado di darle una risposta precisa, o quanto meno se la faccia mettere nero su bianco con l’impegno a integrare la differenza tra i ricavi indicati e quelli che realmente sarà in grado di realizzare.
Ci sono molte variabili da prendere in considerazione e la valutazione non può che essere fatta dopo un proficuo e intenso scambio di informazioni. Come posso risponderle se non conosco i dettagli del suo progetto? Il tipo di esperienze che ha maturato in passato, e in che ambito…? Che metodo di allevamento intende seguire?
Al contempo però non vorrei nemmeno sembrarle evasivo. Quello che con un buon grado di certezza si può definire, a fronte di un determinato investimento, è quale sarà il valore della produzione dell’allevamento al termine del primo anno di attività. Ma il valore della produzione è ben diverso dal fatturato, i due valori possono coincidere solo se si riesce a vendere tutto quello che si produce. E in questo, come in ogni altro ambito, si riesce a vendere solo se si conoscono bene le caratteristiche di ciò che si produce, nel nostro specifico humus e lombrichi. Anche per questo non ci stancheremo mai di ribadire che per riuscire in questa attività è fondamentale la formazione.
Troppo spesso si tende a banalizzare la gestione di una lombricoltura da reddito; intendiamoci, non vi è nulla di particolarmente complesso a patto di conoscere e sapere applicare alcune regole fondamentali. Quando abbiamo iniziato le buone pratiche allevatoriali erano sconosciute, solo per citarle un esempio del diffuso grado di sprovvedutezza, ma la lista potrebbe essere molto lunga, si consigliava di alimentare i lombrichi distribuendo un tot di cm di letame senza tener conto del peso complessivo della biomassa e del giusto rapporto tra quest’ultima e il suo reale fabbisogno; è come dire che se ho un cavallo, a prescindere dal peso, basta dargli 50 cm di fieno al giorno! Ma le pare verosimile come criterio di gestione di un allevamento?
Il consiglio che mi sento di darle è di mantenersi alla larga da chi le propone equazioni del tipo: investimento di 100 dopo un anno rende 120. Se fosse certo lo farebbero tutti, non crede? Se è realmente interessato ci contatti così da valutare insieme quali sono i punti di forza e quali le debolezze del suo progetto. A presto, Francesco.
Volete avviare una lombricoltura da reddito? Parliamone. Descrivete il vostro progetto e vi diremo se così come lo avete pensato è fattibile dandovi i consigli utili per poterlo realizzare
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