Salve, sono interessato a frequentare il vostro corso e poi vorrei sapere gli sbocchi commerciali ( cioè i canali di vendita ) del prodotto e se esiste un mercato “sicuro”.
Giuseppe M.
Salve Giuseppe,
saremo franchi come abitualmente ci piace essere, i mercati sicuri sono solo quelli monopolistici o quelli protetti da insuperabili barriere all’ingresso. Fatta questa premessa, le confermiamo che la lombricoltura offre interessati prospettive.
Come materia prima si utilizzano prodotti considerati scarti e reperibili a costi marginali, le proprietà agronomiche dell’humus di lombrico sono riconosciute da numerosi studi scientifici, nel nostro Paese i produttori autorizzati dal ministero delle Politiche agricole sono poche decine, ci sono poi una miriade di produttori illegali che non hanno futuro e a cui è precluso il mercato principale, quello delle aziende agricole biologiche le quali hanno l’obbligo di acquistare fertilizzante solo da imprese regolari, pena la perdita della certificazione. Come tutte le attività imprenditoriali occorre formarsi e non affidarsi al caso o a chi, per spingere le vendite di lombrichi, banalizza questa attività.
L’allevamento di lombrichi è governato da poche regole, ma queste vanno conosciute e applicate con rigore, altrimenti meglio dedicarsi ad altro.
A presto
Francesco
© RIPRODUZIONE CONSENTITA CITANDO LA FONTE WWW.LOMBRICOLTURABELLAFARNIA.IT
Lascia un commento