La primavera risveglia gli istinti sessuali anche dei lombrichi. Se avete un lombricaio, una vermicompostiera, un cumulo di sostanza organica in decomposizione che ospita dei lombrichi, in questo periodo sarà piuttosto frequente trovarli attaccati l’un l’altro per circa un terzo della loro lunghezza. Ecco, sappiate che non stanno litigando, anzi, non disturbateli e lasciateli fare, stanno lavorando anche per voi. Quella è l’unica posizione che conoscono per accoppiarsi, se ne stanno immobili così anche per un quarto d’ora. I lombrichi sono animali ermafroditi imperfetti, hanno entrambi gli organi sessuali ma non sono in grado di auofecondarsi. Quindi hanno bisogno di accoppiarsi per scambiarsi il seme. La fecondazione delle uova avviene in una specie di sacca di colore più chiaro, il clitello, posto a circa un terzo della lunghezza del loro corpo.
I lombrichi arrivano alla primavera carichi di energie accumulate nel periodo invernale durante il quale riducono ogni attività. I tre mesi che precedono l’estate sono quelli in cui si registrano i maggiori tassi di prolificità
Gli Eisenia Andrei e gli Eisenia Fetida, le due specie di lombrichi più adatte al vermicompostaggio tra quelle che vivono nelle zone temperate, si accoppiano circa ogni 7 giorni. Il numero di uova fecondate varia da 4 a 20 e sono contenute in una capsula che si dischiude dopo un periodo compreso tra le 3 e le 4 settimane. I piccoli lombrichi nascono di colore bianco che già dal terzo giorno di vita tende al roseo. Gli Eisenia Fetida raggiungono la maturità sessuale dopo 30-40 giorni, agli Esenia Andrei ne bastano tra 25-35, per questo tra le due specie è considerata la migliore.
© RIPRODUZIONE CONSENTITA CITANDO LA FONTE WWW.LOMBRICOLTURABELLAFARNIA.IT
Lascia un commento