La biodiversità si tutela anche difendendo i lombrichi. Ne è convinta la Commissione Europea che ha dato alle stampe “52 suggerimenti per la biodoversità” un lavoro che prende spunto da una ricerca realizzata dall’Institut royal de sceinces naturelles de Belgique. La direzione generale Ambiente ha voltuo così diffondere una buona pratica per ogni settimana dell’anno attraverso cui possiamo salvaguardare la biodiversità. Tra quelle suggerite vi è anche la dfiesa dei lombrichi. Ecco cosa dice:
«I lombrichi rappresentano un anello indispensabile della catena alimentare, poiché riciclano incessantemente la materia organica, come le foglie morte e altre piante in via di decomposizione, collaborando in tal modo alla produzione di un humus sano e garantendo dunque la fertilità dei suoli in cui crescono la frutta e la verdura di cui ci nutriamo. Inoltre, creano gallerie che contribuiscono ad aerare il suolo e consentono alle radici di svilupparsi a dovere e all’acqua di filtrare rapidamente e in profondità, dove può essere assorbita dai vegetali. Questo processo, tra l’altro, limita i fenomeni di dilavamento ed erosione in caso di forti piogge. Proteggete questi nostri preziosi aiutanti evitandodi utilizzare fertilizzanti o pesticidi di origine chimica e lavorando la terra con una bio-forca (grelinette).
http://ec.europa.eu/environment/nature/info/pubs/docs/brochures/biodiversity_tips/it.pdf
www.jedonnevieamaplanete.be
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