Buona sera sono Daniele dalla liguria! mi tengo sempre informato sulla lombricoltura, sul lombricompostaggio e sul compostaggio in generale e vi ho già scritto qualche volta…. da quanto ho capito e da quanto mi hanno detto imprese già avviate si può produrre ottimo compost anche solamente da scarti vegetali…. e a quanto letto ultimamente qui sul vostro sito penso di aver capito che, se non si utilizzzano scarti derivanti da letami animali per ottemperare alla direttiva nitrati non si può fregiare il proprio prodotto come vermicompost o humus di lombrico….
ora la mia domanda è questa… se si produce comunque un ottimo prodotto anche utilizzando solamente scarti vegetali… un po’ anche grazie all’aiuto dei lombrichi… si può commercializzare avendo partita iva agricola con il semplice nome di ammendante biologico? grazie mille per la vostra disponibilità. buon lavoro!
Ben trovato Daniele,
per produrre humus di lombrico o vermicompost il decreto legislativo 75/2010 stabilisce che deve essere utilizzato esclusivamente letame equino, suino, bovino, ovino o loro miscele. La direttiva nitrati, che impone dei limiti di concentrazione dell’azoto contenuto nel letame per ettaro, in questo caso non c’entra nulla. Non credo che la ratio della norma che impone il solo uso di letame sia da ricercare nei limiti imposti dalla direttiva nitrati, ma non avendo letto i resoconti dei lavori parlamentari che hanno preceduto l’approvazione del decreto non so dirglielo con certezza. In ogni caso è del tutto ininfluente. Venendo alla sua seconda domanda. Dipende dal codice dell’attività principale per la quale è stata assegnata la partita Iva. Il prodotto così realizzato è un ammendante compostato verde e come tale deve essere messo in commercio. Dal punto di vista del valore commerciale c’è una sensibile differenza tra il vermicompost e un ammendante compostato verde. Una domanda simile ci è stata posta anche da una nostra cliente tua conterranea, qui trovi la risposta http://wp.me/p2QbHf-QTv
A presto
Francesco
I letami sopra richiamati sono da ritenersi esclusivi ? il letame di coniglio misto alla paglia di lettiera può rientrare nei letami per la produzione di humus? oppure il prodotto ottenuto ricade nella dicitura “ammendante”
Sì, Bruno l’elenco è tassativo. Anche se ricerche condotte negli Stati Uniti hanno dimostrato che il letame equino e quello coniglino sono le migliori matrici per ottenere un humus di lombrico di qualità. Questa è un’altra delle anomalie del decreto sui fertilizzanti