Domanda
Buongiorno a voi! Sono incuriosita dalla vostra attività di lombricoltura.
Vivo in campagna e vorrei sapere quale impegno economico, di forza lavoro e di spazio richiederebbe impiantare un piccolo allevamento.
E anche (naturalmente) se ci sono possibilità di guadagno e in quanto tempo. Altra cosa che vorrei sapere è se l’eventuale impianto (si chiama così?) sprigiona odori sgradevoli (ho un vicino un po’ rompiscatole). Inoltre se servono permessi da parte delle autorità. E poi: ma comprando i lombrichi da voi, c’è una specie di “accompagnamento” nella realizzazione del nuovo allevamento? Vi ringrazio fin d’ora e mando i miei cordiali saluti.
Claudia
Risposta
Buongiorno Claudia,
per risponderti dovremmo sapere piccolo quanto è l’allevamento che hai in mente. Presupponendo tu abbia già un terreno a disposizione, la prima cosa da chiarire è di quanto letame, se intendi commercializzare l’humus che vuoi produrre, o scarti vegetali, nel caso invece il prodotto fosse destinato all’autoconsumo, potresti disporre ogni mese.
Questo dato è fondamentale più di ogni altro, si tratta infatti di stabilire quanti lombrichi si è in grado di alimentare. Da quì si parte affrontando via via ogni singolo aspetto: dagli investimenti necessari per la fase di avvio, al valore della produzione, la potenziale redditività passando per l’impegno fisico.
Lombricoltura e redditività
Potenzialmente è un’attività in grado di garantire un’elevata redditività per almeno tre ragioni:
- la materia è data da scarti di altre attività;
- l’impegno in termini di ore lavorative è contenuto;
- l’investimento nell’acquisto dei lombrichi va sostenuto una sola volta, successivamente si tratta solo di garantire loro le condizioni per farli lavorare e riprodursi al meglio.
Facile a dirsi, un po’ più complicato nella pratica, a meno che non si sappia come fare. Anche per la lombricoltura vale la regola generale per cui tutte le cose sono difficili, prima di diventare semplici. Ma anche in questo caso veniamo in aiuto ai nostri potenziali clienti (leggi qui)
Lombricoltura e odori
Le emissioni odorose dipendono dalla matrice e dalle quantità che si impiegano. Per un allevamento hobbistico non ci sono particolari controindicazioni, basta adottare qualche accorgimento. Per quelli da reddito invece ci sono delle distanze da rispettare, per saperne di più ti consigliamo di leggere qui. Per una lombricoltura domestica non occorre alcuna autorizzazione. Per un allevamento da reddito ci sono dei passaggi che vanno seguiti, niente di particolarmente oneroso (leggi qui)
A tutti i nostri clienti che avviano un allevamento da reddito e che vogliono seguire il METODO BELLA FARNIA® garantiamo un percorso formativo completo e un’assistenza continuativa.
Aspettiamo tue notizie
Francesco
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