Trasformare uno scarto in risorsa
Lombrichi in frantoio per oli più sostenibili. Nel cuore del parco del Cilento, a San Mauro, c’è una delle realtà olivicole più grandi della Campania, il maggior produttore in Italia di olio extravergine biologico. La cooperativa Nuova Cilento è nata nel 1975 promossa dall’attuale sindaco Giuseppe Cilento; oggi può contare su 400 soci che coltivano oltre 2.500 ettari di uliveti collinari.
Abbiamo avviato una prima lettiera a ridosso del frantoio della cooperativa per trasformare inizialmente 15 mila quintali di sansa. L’idea della cooperativa è quella di fare trasformare dai lombrichi Eisenia Fetida e Andrei (erroneamente chiamati rossi californiani) i residui della frangitura in un fertilizzante che, rispetto alla matrice di partenza, abbia maggiore carica microbica e sostanza organica, oltre a macro e microelementi in una forma facilmente assimilabile.
Lombrichi per trasformare la sansa
E’ solo il primo passo di un progetto che vedrà l’attivazione di lettiere sui terreni di tutti i soci che vorranno sperimentare il lombricompostaggio per trasformare i residui dell’attività agricola in un ammendante in grado di migliorare le proprietà chimiche, fisiche e biologiche dei terreni.
Come azienda abbiamo iniziato a occuparci della trasformazione della sansa dei frantoi tramite il lombricompostaggio 5 anni fa con un progetto pilota realizzato, finanziato anche da fondi regionali, in provincia di Pistoia.
A San Mauro Cilento torneremo presto per una giornata formativa dedicata a tutti i soci della cooperativa.
Vuoi saperne di più?
Se hai un frantoio e sei interessato a trasformare la sansa producendo un fertilizzante in grado di rigenerare i terreni, scrivi la tua mail e ti ricontatteremo per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno
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