Buongiorno,
ormai è un anno da quando sono partito con una piccola quantità di lombrichi acquistati da voi……sono molto soddisfatto e vi ringrazio delle informazioni che date. Ho una domanda da porvi per favore a proposito del rapporto carbonio/azoto.
L’alimentazione per i miei lombrichi viene prevalentemente da scarti di verdure o sfalci di erba del mio giardino…..nel giro di un anno si sono molto moltiplicati, ma non raggiungono grandi dimensioni, pensavo che questo tipo di scarti producessero più azoto che carbonio, quindi i miei lombrichi non dovrebbero crescere in grandezza?
Grazie, Luca
Salve Luca,
grazie per averci scritto. Ci fa piacere sapere che a distanza di un anno dall’avvio del suo allevamento sia soddisfatto di come stanno andando le cose e che si sia trovato bene seguendo i nostri consigli.
Venendo nello specifico alla domanda sulla crescita dimensionale dei singoli lombrichi e di come questa sia influenzata, a parità di tutte le altre condizioni di allevamento, dalla dieta, le confermo ciò che è risultato con evidenza da uno studio eseguito qualche anno fa dall’università spagnola di Vigo. Secondo questa ricerca (leggi qui) con una dieta più ricca di azoto i lombrichi si comportano in modo egoistico puntando più sulla loro crescita dimensionale che sulla riproduzione, al contrario, con una dieta più ricca di carbonio prediligono investire di più sull’attività riproduttiva.
Ora nel suo caso, considerando il tipo di dieta con cui alimenta i suoi lombrichi, la loro insufficiente crescita dimensionale può essere correlata:
- alla densità troppo elevata (leggi qui);
- o a un rapporto tra biomassa (somma del peso dei lombrichi) e cibo distribuito non corretto
Se riesce a indicarci la quantità di lombrichi e la superficie in cui vivono, e ancora, quanto cibo e con quale frequenza lo distribuisce, le sapremo dire che cosa non sta andando per il verso giusto. Aspettiamo sue notizie, a presto. Francesco
Lascia un commento